“Alla nonna dico sempre bugie, mi vengono naturali un mucchio di bugie. Pare che lei voglia che le dicano bugie”
- Abraham B. Yehoshua, Un divorzio Tardivo
La Psicoterapia dell’Età evolutiva di rivolge a bambini e alle loro famiglie quando si sperimentano sensazioni di disagio emotivo e/o comportamentale.
Normalmente la terapeuta incontra in prima battuta i genitori del bambino, per il quale viene richiesta la consultazione.
Successivamente, per alcune sedute, viene richiesta la presenza di tutta la famiglia, fratelli e sorelle compresi, per un’analisi sistemica delle relazioni familiari, da concordare in base all’età e alla situazione.
Si valuterà poi se la terapia avrà come destinatari i soli genitori, tutta la famiglia oppure verrà visto il bambino in sedute individuali.
La psicoterapia dell’età evolutiva viene generalmente richiesta per problematiche di tipo ansioso/depressivo o per disturbi esternalizzanti nel bambino come ad esempio:
Normalmente la terapeuta incontra in prima battuta i genitori del bambino, per il quale viene richiesta la consultazione.
Successivamente, per alcune sedute, viene richiesta la presenza di tutta la famiglia, fratelli e sorelle compresi, per un’analisi sistemica delle relazioni familiari, da concordare in base all’età e alla situazione.
Si valuterà poi se la terapia avrà come destinatari i soli genitori, tutta la famiglia oppure verrà visto il bambino in sedute individuali.
La psicoterapia dell’età evolutiva viene generalmente richiesta per problematiche di tipo ansioso/depressivo o per disturbi esternalizzanti nel bambino come ad esempio:
- Mutismo selettivo;
- Difficoltà relazionali in famiglia o con i pari;
- Sintomi ansiosi, angosce o fobie;
- Disturbi dell’umore;
- Disturbi di attenzione e di comportamento;
- Disturbi dell’alimentazione;
- Disturbi ossessivi, tic e compulsioni.