Lo scopo dello psicoterapeuta non è di produrre uno stato mentale ma di produrre una mobilità mentale che permetta di seguire un percorso nel futuro.
- G.Kelly
La psicoterapia sistemica individuale si basa sull’assunto che la persona sia l’elemento centrale del processo terapeutico. L’attenzione è rivolta a rinnovare continuamente, seduta per seduta, il legame e il contratto terapeutico, senza imposizioni, dando una grande importanza alla fiducia tra paziente e terapeuta. Quest’ultimo infatti, non è un esperto che detiene il potere/sapere, ma è lì per ridare alla persona il desiderio di prendersi cura di sé.

​Spesso la sofferenza che conduce le persone a cercare una terapia deriva da un’inadeguatezza tra le storie che si sono sempre raccontate e la propria attuale esperienza. Il lavoro terapeutico diventa quindi anche un processo di ri-narrazione delle storie, in cui il paziente recupera la possibilità di essere autore (tramite l’interazione con il terapeuta) di storie positive di sé, che attenuino la sofferenza o perlomeno che le diano un senso.
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Nella psicoterapia individuale la persona è accompagnata in un percorso di crescita e di apprendimento in cui possa trovare le sue soluzioni, le sue vie d’uscita da difficoltà e sofferenze che oggi sono diventate insostenibili. L’attenzione è rivolta con un accento particolare al qui e ora del paziente e alle molteplici possibilità che tutti noi abbiamo di proporci nella relazione.
La terapia individuale è rivolta ad adulti o giovani adulti che non riescono più a gestire alcune situazioni in cui viene compromesso il benessere psicologico quotidiano quali ad esempio:
  • Disturbi d’ansia, attacchi di panico, fobie e depressione;
  • Sintomi ossessivi compulsivi;
  • Stress acuto, burnout lavorativo;
  • Difficoltà o problematiche relazionali;
  • Disturbi alimentari;
  • Calo di autostima e/o motivazione.